Dio baciò la Terra d’Africa e fece nascere la prima pianta di caffè, incredibile frutto indispensabile nella vita quotidiana. Questo accadde in Etiopia , dove ancora oggi troviamo delle qualità che crescono spontanee, selvatiche. Assaggiandole ci proiettano indietro nei tempi con gli aromi e gusti. Stiamo parlando del Famoso Harenna Forest Wild Coffee, raro caffè che riusciamo a importare grazie al Presidio Slow Food.
La foresta di Harenna, una delle più grandi dell’Etiopia, si trova tra le montagne del Parco nazionale del Bale, 350 km a sud della capitale Addis Abeba,intorno ai 1800 metri di altitudine.
Le piante del caffè crescono spontanee all’ombra di alberi ad alto fusto, producendo un caffè di qualità arabica con straordinarie potenzialità qualitative ancora poco conosciute e valorizzate. Non si esegue né la spolatura né la lavatura dei chicchi, fasi cruciali per i caffè latino-americani.
Si tratta infatti di un caffè “naturale” che, dopo la raccolta, prevede esclusivamente l’essiccazione al sole delle ciliegie su reti sospese (lettini).
Harenna ha un gusto dimenticato , potente e vellutato di caramello , leggermente speziato e citrico con note finali di frutta rossa. Non essendo botanicamente coltivato in piantagioni perché colto in foreste spontanee, “wild”, questi sentori si trovano fluttuanti e miscelati incostantemente.